PCGBRESSO PRESENTA #PCGBAR

Nuova intervista e nuovo personaggio! Partiamo subito dalla presentazione

“Ciao a tutti! Il mio nome è Luigi Savino ma tutti mi conoscono come Chubin”

– Ciao Chubin! Qual è il tuo ruolo allinterno della Polisportiva?

“All’interno del PCG Bresso mi occupo del lavaggio e del magazzino delle maglie”

– Che cosa significa per te il PCG Bresso e da quanti anni ne fai parte?

“Faccio parte della Polisportiva ormai da dieci anni; per me il PCG dovrebbe essere una società sportiva per piccoli e grandi, la vedo come un punto fondamentale per l’aggregazione dei ragazzi. Il calcio ma soprattutto lo sport in generale è divertimento, anche se la Polisportiva è una società dilettantistica credo fortemente che bisogna comportarsi come dei professionisti: essere veri atleti in campo ma anche fuori. Per esempio se non gioco vengo lo stesso a vedere la partita. Insomma divertirsi ma con disciplina e ordine.”

– Cosa ti lascia a livello umano questo tuo ruolo?

“A parte le arrabbiature, tante soprattutto all’inizio. I primi anni c’era molto da lavorare, non era facile gestire un lavoro così con tante squadre da dover organizzare. Non è sempre immediato farsi capire con i dirigenti, organizzare la sede maglie, preparare il materiale per i match, lavare le maglie ed asciugarle. Onestamente devo dire che in questi anni sono stati fatti passi in avanti, il miglioramento rispetto ai primi tempi è netto anche se c’è ancora qualche possibilità di crescita per cercare di diventare sempre più “professionisti”

– Hai qualche aneddoto divertente da raccontarci?

“Qualche dirigente sbadato portava le maglie tardi o che chiamava ad orari improponibili, farei nomi…ma non si può. Posso aggiungere che è una mia scelta organizzarmi e lavare tutte le maglie in un giorno, avendo anche 15/20 stendini pronti, con 350 maglie da lavare e da asciugare. Difficile che ci sia stato qualche stendino libero, circa 20 lavatrici a weekend per mezz’ora a lavatrice!”

– Da dove deriva il tuo nomignolo “Chubin”? 

“ Sono un grande appassionato di basket, oltre che in generale di sport. Questo soprannome deriva da un giocatore degli anni ’70. Nella stagione 1966-1967, indossò la casacca dell’odierna Olimpia Milano: si tratta dell’americano Steve Chubin, playmaker che vinse il campionato italiano e secondo qualche amico aveva qualche somiglianza con me. 

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