La Polisportiva Circolo Giovanile Bresso piange la scomparsa di Luigi Savino

Due giorni fa ci ha prematuramente lasciato Luigi Savino, per tutti noi “Chubin”.
Aveva ereditato questo nomignolo, con cui da tutti era conosciuto, per la sua somiglianza con un famoso cestista statunitense, di cui lui era appassionato, da grande tifoso del basket milanese (seguiva spesso il team Armani ed aveva partecipato anche alla mitica finale di Coppa dei Campioni a Gand nel 1988).

Luigi era una persona autentica, vera e trasparente, molto schietto e deciso nell’esprimere le proprie idee, un burbero buono, che in realtà nascondeva una certa tenerezza dietro ad un modo di porsi solo apparentemente aggressivo e a volte esageratamente polemico. Era semplice e naturale per lui affezionarsi alle persone: anche se voleva fare sempre un po’ il contestatore ed il rivoluzionario dell’ultima ora, era in realtà un can che abbaia ma non morde.
Sempre informato su tutto, attualità, politica, sport (calcio soprattutto), spesso voleva aver ragione a tutti i costi ma il più delle volte l’aveva davvero.

Grande tifoso interista, restano mitiche le sue accese discussioni col compianto Francesco Beretta, juventino sfegatato, che rendevano gustose le mattinate domenicali nel post Messa al Circolino.

E’ stato un grande amico della Polisportiva, di cui ha seguito da sempre la storia e le vicissitudini degli ultimi 40 anni, oltre ad essere stato responsabile per 10 anni della gestione mute da gioco del nostro settore calcio, impegno che ha svolto con dedizione, professionalità e molta passione.
Amava la Polisportiva e ne faceva parte con un alto spirito di servizio che abbiamo sempre apprezzato.
Ci mancherai Chubin.

 

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